Novembre 2005
Sabrina quella mattina si svegliò di buon umore.Sapeva che, presto ,la vita avrebbe riservato una bella sorpresa a Serena.
Amiche fin da bambine, il tempo non aveva che rafforzato il loro rapporto,fino a farle sentire sorelle. E forse,in una vita precedente , lo erano davvero state.
Ora si occupavano del negozio "Fiori e....cose belle" da sole, avevano mandato la nonna in "pensione",anche se lei ,non ne voleva sapere, ed era più il tempo che passava a "trovarle" che non quello che se ne stava a casa,o che usava per occuparsi di se stessa,che era quello che le due ragazze avrebbero voluto per lei,visto i grandi sacrifici che aveva fatto in tutti quegli anni. Sorridevano, tutte le volte che la nonna compariva sulla soglia del negozio,ma,andava bene così ! A loro interessava che non si sentisse in obbligo con il negozio,poi,poteva restare,servire i clienti, sistemare quanto voleva lei.
Il tempo era grigio,uggioso ,ma ,a lei piaceva comunque.Adorava ogni tipo di tempo! Amava il sole,la pioggia,i temporali estivi..solo il vento..solo il Fhoen , quel vento secco,tipicamente invernale,la infastidiva,la rendeva nervosa e suscettibile.
Indossò un abito di lana rosso,sopra l ginocchio ,un colore che faceva risaltare ancora di più i suoi caldi colori mediterranei,,gli stivali neri,sempre bassi eh !, una collana di cuoio con una farfallina rossa e argento come pendente,con anello,orecchini e bracciale abbinati.
Sentì il profumo del caffè arrivare dalla cucina, "ahhh cara e dolce nonna ! Mai una una volta che avesse saltato di prepararle la colazione !" pensò.
Si godette la colazione chiacchierando con la nonna,poi,corse al negozio.
Si fermò ad osservarne la vetrinetta. C'era serena,i capelli biondi splendidi e lucenti sembravano oro in quell'atmosfera tipica novembrina.
Indossava un abitino verde muschio,che faceva risaltare i suoi splendidi occhi verdi,scuri ,quel giorno,quando il tempo era uggioso,sembrava che anche gli occhi di Serena si rabbuiassero, col sole,invece ,prendevano una tonalità smeraldo da mozzare il fiato.
Sabrina sorrise, vedendola curata nel vestire e truccata.
Non era da lei. Di solito Serena amava la praticità dei jeans,o dei pantaloni ,per il lavoro,era sempre curata,fine,ma spesso non si truccava.
Quel giorno, ma già da alcuni giorni ormai,si truccava tutte le mattine,un trucco leggero,ma che sapientemente metteva in risalto il suo bel viso.
"Lo sa anche lei"si disse "...non lo ammetterà mai,ma lo sente anche lei che sta' per succedere qualcosa di bello nella sua vita !"
"Buon giorno,sorellina!!!" esclamò dall'esterno della vetrina.Ricevette in cambio un sorriso radioso ed una strizzatina d'occhi.
"Entra Sabri !!! ..è ora di preparare la vetrina per il Natale,che bello !!!Sono arrivate le pietre che avevamo ordinato ? Bisogna togliere i bijoux con le farfalle e mettere quelli natalizi..o....meno estivi..chi comprerebbe farfalle da regalare a Natale ?"
"Io"disse Sabrina"...io regalerei farfalle ad ogni occasione..finchè non mi manderete a "quel paese!!!"
"Si vabbeh...ma tu sei un caso perso,tra un po' ti trasformerai in farfalla anche tu !"
Risero all'unisono ,guardandosi con sguardo da furbette.
"Ok Serena..io inizio a preparare gli oli nelle boccette da regalo,poi mettiamo qualcosa già per gli addobbi...le pietre non sono ancora arrivate ! Bisogna contattare la ditta inglese per sapere come mai di questo ritardo! Altrimenti ci toccherà lavorare anche la notte per essere pronte con la collezione natalizia !"
"Non preoccuparti,Sabri, devo uscire un'oretta ,vado a ritirare i pacchi "fermo posta" arrivati ieri poi vediamo di sistemare questa cosa."
Prese il cappotto e si avviò di corsa verso l'uscita.Non aveva sentito la porta aprirsi,strano,le campanelline scaccia spiriti che di solito annunciavano i clienti,quella volta non avevano annunciato un bel niente ! O non le aveva sentite lei ?
Andò a sbattere contro un torace possente ,il profumo che emanava un profumo,un odore d'uomo ,che le fece tremare le gambe. Chiuse gli occhi e si inebriò di quel profumo,che le raggiunse tutti i sensi ,facendola arrossire.
Sabrina guardò la scena, aveva visto entrare il cliente, aveva sentito le campanelle, ma ,Serena , all'improvviso si era girata ed era andata letteralmente tra le braccia dello sconosciuto.Avvertì un brivido nella schiena, avvertì la sensazione di gioia e serenità che aspettava da un po' .Eccolo...il giorno speciale di Serena era arrivato . Il tempo pareva essersi fermato . Sorrise.
Lo sconosciuto restò fermo, abbagliato dai quei capelli che sembravano seta ,il colore..che magnifico colore !!! Sembrava avessero catturato i raggi del sole , li avessero mischiati a oro colato e posati sulla nuca di quella ragazza, ed il profumo..cos'era ?..rosa?..violetta ?..sandalo?..o tutti insieme ?..o,forse,era solo profumo di donna.
I suoi sensi si accesero come quelli di un ragazzino alla prima esperienza d'amore.Cosa gli stava succedendo ? "Accidenti" ,si disse Simone" riprenditi !..non è la prima donna che tieni tra le braccia!!!"...ma....appena Serena sollevò lo sguardo ,ed i suoi occhi si persero in un verde mai visto prima,si sentì perso !
"..scusa...scusami...no...mi scusi..cioè...le campanelle non hanno suonato..cioè...haemmmm..io....vado !!!!" Serena uscì come un fulmine dal negozio, il cuore in tumulto, le gambe che tremavano..scappò...ecco la parola giusta ..scappò via da quell'orda di emozioni mai provate prima,sentendo ,ora,un vuoto incolmabile.
Si fermò al bar all'angolo.."ho bisogno di riprendermi",si disse"..un caffè..doppio,triplo,quadruplo..caffè sì.....ginseng...no tisana...non lo so'..."
Sabrina e Simone si guardarono con imbarazzo.Poi Sabrina gli sorrise e lui si sentì "capito",sentì che quella ragazza aveva "letto" tutto ,dentro loro. Si sentì a suo agio .
"Serena" le disse indicando la porta " Serena, lei si chiama Serena , ed io Sabrina, come posso aiutarla ? .. desidera?"
Pensò"Desidero quell'angelo dagli occhi innocenti e belli come mai visti prima ,Serena.."
Guardò Sabrina che sorrideva allegra.
"Quello io non posso darglielo,la deve conquistare lei"le disse.
Ma ..come aveva fatto ? Gli aveva letto nel pensiero ? O aveva parlato pensando?
Gli stava simpatica quella ragazza, non sapeva perchè, ma percepiva che era una buona persona, gli sembrava di averla conosciuta da sempre,la sentiva dalla sua parte.
"Si vede così chiaramente quello che penso?" le chiese.
"Si vede chiaramente cosa pensate tutti e due!"rispose
" Ah...io,comunque mi chiamo Simone..devo ..acquistare un regalo ad un'amica,compleanno..niente di che , mi consiglia qualcosa ?".
Sabrina gli fece vedere vari articoli , alla fine scelse lei il regalo,lui aveva perso interessa per quella serata,l'aveva capito, scelse un profumo per la casa ,con bastoncini di Bamboo,Regalo informale e non impegnativo,gli disse.
Simone accennò sì col capo e la guardò negli occhi, una domanda sospesa nell'aria.
" Siamo entrambe proprietarie del negozio e siamo qui sempre tutte e due " .
Lo sguardo birichino della ragazza lo fece ridere, accidenti se vedeva oltre !!!
La sentì già amica e sapeva che sarebbe tornato presto.Prestissimo.
...continua.....